giovedì 1 ottobre 2015

Consapevolezza



Mia figlia non sta bene quindi oggi resto a casa per accudirla e la giornata inizia come fosse un fine settimana qualsiasi..se non fosse per le medicine.
"Sveglia amore..cosa vuoi per colazione?" (a volte glielo chiedo, altre preparo direttamente io)
"Latte e Corn Flackes"! - borbotta.
Dopo aver riempito il pancino in compagnia di qualche cartone animato e aver sedato un po' il brutto carattere che ha quando si sveglia, N., va in bagno a lavarsi ed è pronta per l'aerosol subito dopo aver preso il suo antibiotico. Io mi accingo a svolgere qualche faccenda di casa mentre lei finisce la sua cura, sempre accompagnata dai cartoni animati  che le alleggeriscono il disagio di quella fredda mascherina gommosa e di quel rumore, alla lunga, fastidioso.
Al termine sa che dovrà mettersi in scrivania a fare qualche compito, per recuperare i giorni di assenza già accumulati e questa cosa poco gradita, la porta ad allungare i tempi dell'aerosol..quindi, dopo qualche minuto dall'ipotetica fine del "rito", vado a vedere come procede e infatti...
Comunque...compiti fatti!(con la mia supervisione)
Ora disegni, giochi, e cartoni..praticamente il PAESE DEI BALOCCHI per un bimbo, soprattutto se è a casa malato e non può uscire.
Durante la mattinata, dopo ad aver messo a posto casa, accendo la TV della sala ed anche il computer nel quale faccio partire una scansione antivirus e una pulizia generale per incrementare spazio nell'hard disk. Durante questa procedura mi accorgo che la selezione di ciò che è da cancellare, per quanto riguarda i doppioni, è da fare manualmente quindi inizio a "spuntare" i vari file ed E' IN QUESTO FRANGENTE che mi rendo conto di qualcosa che, tempo indietro, avevo fatto passare in secondo piano...
Selezionando le varie caselle per la cancellazione, vado ad aprire le cartelle da cui provengono quei file fino a trovarmi davanti a una serie di messaggi che, un po' di tempo fa, avevo scaricato dal cellulare della "mia dolce metà" e che, in quel frangente, avevo letto velocemente senza soffermarmi troppo sui contenuti avendo l'idea di riprenderli a mano in un secondo momento ma che, invece, sono finiti nel "dimenticatoio" della mia mente. Dal tono di quei messaggi e dalle parole che leggo è chiaro che sbagliavo a considerarla la "mia dolce metà" e nonostante cerchi interpretazioni diverse da questa, non riesco a "raccontarmela"...Si, non riesco a raccontarmela come, al tempo invece, è stato fatto a me nel tentativo di minimizzare e alleggerire una situazione palese ma che io, pur avendo sensazioni negative al riguardo, sceglievo di non vedere.

martedì 29 settembre 2015

Un nuovo inizio



...oggi rinasco nel web con una nuova identità per poter parlare senza dovermi poi confrontare con l'ignoranza di chi, intorno a me, non capisce o non accetta punti di vista diversi dai propri, trasformando una semplice esternazione del proprio pensiero in un "invito alla guerra"...
Non mi sono mai tirato indietro di fronte a un confronto verbale, anche acceso...ma come lasciavo intendere, qualche riga più in alto, il problema non è mio.

Il mio presente non è così equilibrato come vorrei perché alcune scelte del mio passato mi hanno portato a vivere una spirale di eventi che non ho più gestito come, in principio, credevo di poter fare... pur avendo le migliori intenzioni.
Vi è mai successo?